Il problema dell’occupazione abusiva di case è particolarmente accentuato nelle grandi città, dove il prezzo delle case e degli appartamenti è spesso elevatissimo e inaccessibile per molte persone. In queste circostanze, alcune persone vedono l’occupazione illecita come un’unica soluzione per ottenere un tetto sopra la testa. Visti i numeri in costante crescita è stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 19 Novembre 2023 un ‘pacchetto sicurezza’ particolarmente corposo, che prevede numerose novità.
Tra queste è stato introdotto il reato di “occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui”, perseguibile a querela della persona offesa, che punisce, con la reclusione da due a sette anni, chi, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o impedisce il rientro nel medesimo immobile da parte del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente.
La stessa pena viene applicata anche a chi si appropria dell’immobile altrui, con artifizi o raggiri, o cede ad altri l’immobile occupato. Si prevede, inoltre, una procedura volta a consentire a chi ne ha titolo il rapido rientro in possesso dell’immobile occupato, con provvedimento del giudice nei casi ordinari e, quando l’immobile sia l’unica abitazione del denunciante, con intervento immediato della polizia giudiziaria, successivamente convalidato dall’autorità giudiziaria.
In allegato il dossier n.59 del Consiglio dei MinistriCDM_59