con la conversione in Legge (Legge 4 Luglio 2024 n. 95) del Decreto Coesione vengono confermate le disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro sommerso, andando a sostituire e modificare i commi 10 e 12 del Decreto PNRR 4 in relazione alla verifica dei costi della manodopera nei cantieri edili introdotta dal D.L. n. 76/2020, convertito in legge n. 120/2020 e successivo DM 143/21.Nello specifico, il Decreto Coesione prevede nuove incombenze per i Professionisti in quanto, per i lavori privati di importo pari o superiore a 70.000,00 €, va a designare il Direttore dei Lavori (se non nominato, il committente) quale responsabile della verifica e dell’acquisizione dell’attestazione di congruità prima che il committente proceda al versamento del saldo finale. Nei Lavori Pubblici la figura incaricata di tale adempimento è il RUP. Sempre con lo stesso Decreto viene stabilito che, in mancanza di esito positivo della suddetta verifica di congruità o se manca una regolarizzazione della posizione da parte dell’impresa affidataria, è prevista una sanzione amministrativa da 1.000,00 € a 5.000,00 € a carico del direttore dei lavori o, in mancanza di nomina del direttore dei lavori del committente. Per i Lavori Pubblici l’eventuale mancanza del RUP viene considerata dalla stazione appaltante ai fini della valutazione della performance.
Si ricorda che il Durc di congruità è obbligatorio dal 1° novembre 2021 per tutti i Lavori Pubblici (senza limite di importo) e per i lavori privati il cui importo complessivo sia pari o superiore a 70.000,00 €.
Per un maggiore approfondimento si rimanda al seguente link della Commissione Nazionale per le Casse Edili https://www.cnce.it/congruita/ |