E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2022 che disciplina, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge 6 ottobre 2017, n. 158, la predisposizione del «Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni», finalizzato alla tutela dell’ambiente e dei beni culturali, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia e alla riqualificazione urbana dei centri storici, alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici nonché alla promozione dello sviluppo economico e sociale e all’insediamento di nuove attività produttive, ai fini dell’utilizzo delle risorse del Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni di cui all’art. 3, comma 1, della legge 6 ottobre 2017, n. 158. Ai sensi dell’art. 3, commi 4 e 5, della legge n. 158/2017, il Piano definisce le modalità per la «presentazione» dei progetti da parte delle amministrazioni comunali, nonché quelle per la «selezione» dei progetti medesimi, mediante bandi pubblici ed è aggiornato ogni tre anni sulla base delle risorse disponibili nell’ambito del suddetto Fondo.
Sono ammessi a presentare i progetti i comuni che rientrano nell’elenco dei piccoli comuni definito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 23 luglio 2021.
PRIORITÀ ANCHE ALL’EFFICIENZA ENERGETICA E ALLE RINNOVABILI. Il Piano assicura la priorità a una serie di interventi, tra cui anche “la riqualificazione e l’accrescimento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili, nel rispetto della normativa in materia di tutela dei valori storico paesaggistici”.